Se è vero che l’interesse per il Nuovo Welfare Aziendale, (quello realizzato, cioè, attraverso un paniere fortemente personalizzato di “servizi alla persona”, in una parola, Flexible Benefit), non solo continua a crescere, ma è pratica, ormai, diffusa tra le grandi Aziende, è altrettanto vero riscontrarne la mancata diffusione tra le medie, piccole e micro imprese.
Secondo una recente indagine sono due le variabili che influenzano lo sviluppo dei piani di welfare: la dimensione dell’impresa e le caratteristiche della popolazione aziendale.
Solo il 21% delle piccole imprese dichiara di avere un piano di welfare, a fronte del 60% delle medie e del 69,2% delle grandi. Interessante notare però che oltre il 30% delle piccole imprese, e ben il 40% delle medie, dichiarano di voler introdurre il welfare aziendale nei prossimi due anni. Fattori critici sono considerati l’eccessiva complessità gestionale e i costi non sostenibili.
Le realtà imprenditoriali più piccole non hanno spesso le risorse finanziarie – ma anche gestionali e organizzative – per studiare e implementare con successo progetti di welfare aziendale; per questo rischiano di rimanerne naturalmente escluse.
IL RUOLO DELLA CONSULENZA
È proprio in casi come questi, che l’intervento di providers specializzati come Noi è di primaria importanza.
L’apparente complessità, anche dei più sofisticati strumenti per il welfare, è, nell’attuale contesto, DRASTICAMENTE RIDOTTA, rendendoli di fatto, FACILMENTE ACCESSIBILI ad un target di Aziende fino a ieri impensabile.
Non esiste, infatti, una dimensione minima dal punto di vista della normativa ma solo nei limiti del budget (per quanto ridotto) pur sempre necessario per l’attivazione ed il mantenimento di questi servizi.
FLEXIBLE BENEFIT, COME SI ATTIVA UN PIANO?
Per sviluppare correttamente, un piano di benefit flessibile è fondamentale conoscere bene la materia e approcciarsi a essa con una visione il più possibile integrata che unisca, da una lato le esigenze dei Lavoratori, dall'altro, gli obiettivi e le finalità che con il piano l’Azienda si è data.
Spesso, invece, sembra prevalere un approccio da supermercato, dove si fa incetta dei benefit più disparati senza una combinazione coerente, finendo per disperdere risorse economiche e perdere di vista i veri obiettivi che l’Azienda si era posta.
Tale approccio, evidentemente, non può soddisfare le necessità di una “collettività”, i cui bisogni variano in funzione di elementi quali lo status familiare, la presenza di figli in età scolare e/o di genitori anziani, la prossimità al pensionamento, ecc.
Utilizzando le “Piattaforme di Gestione” dei Flexible Benefits, il dipendente sceglierà i benefits “per lui di maggior valore”: salute, benessere, pensione, educazione, viaggi, mobilità. Minimizzando al tempo stesso, l’impatto fiscale e contributivo a carico del singolo e dell’azienda.
La nostra attività supporta le Aziende in tutte le fasi, dalla creazione alla gestione di un programma di Flexible Benefits.
Le Aziende sono, così, completamente sollevate da ogni attività di carattere operativo ed amministrativo, realizzando via web il completo outsourcing del Piano di Welfare Aziendale.
PROGETTAZIONE
GESTIONE
COMUNICAZIONE
Supportare l’Azienda nello sviluppo di una strategia di comunicazione rivolta ai propri Dipendenti finalizzata alla migliore conoscenza e percezione dei benefits a disposizione per il loro migliore sfruttamento.
Il programma di comunicazione può includere vari strumenti fra cui:
Approfondimenti:
Buoni Pasto:
Buoni Regalo:
Welfare 2.0: